Questo post nasce come risposta alle più frequenti obiezioni e dubbi
riguardo al Movimento 5 Stelle, in base alla mia esperienza personale di attivista quasi ‘ full-time’ da 3 anni
e forte della carica del VDay3 di
domenica 1 Dicembre 2013, di cui vi passo il link agli interventi
INTEGRALI di Grillo che presentano i piani futuri molto concreti del M5S anche riguardo ai
rapporti con l’Europa (piano in 7 punti).
Ma prima qualche doveroso “cenno storico”.
Il Movimento 5 stelle oggi esiste perchè ha il consenso
e la partecipazione di tantissimi "cittadini volontari" che – come me
- hanno aderito entusiasticamente mettendoci del loro e spendendoci tempo e
risorse perché finalmente hanno trovato ascolto, risposte e possibilità
concrete senza precedenti per intervenire sul corso politico insensato degli
ultimi anni a tutti i livelli.
Il motivo di tanto successo è che Grillo e
Casaleggio hanno avuto l’idea di raccogliere DALLA RETE i temi rilevanti per i
cittadini e dibatterli fin dal 2005 attraverso il Blog di Beppe Grillo (da
notare che Grillo aveva le credenziali in quanto già da tempo “impegnato”
attraverso i suoi spettacoli di denuncia degli anni precedenti, che tutti
abbiamo visto e ricordiamo) e i Meetup, e li hanno poi organizzati in
un Movimento con un programma condiviso in partenza.
Quando, dopo la fase che chiamerei “di stimolo
extraparlamentare” (2005/2011) Grillo e Casaleggio hanno visto che le
istituzioni erano impermeabili alle richieste dei cittadini (precedenti Vday e
relative raccolte firme per leggi popolari di moralizzazione della politica)
hanno deciso di passare alla fase "politica attiva".
Il M5s nasce il 4 ottobre 2009, a Milano, volutamente
nel giorno di San Francesco e da quel momento cominciano ad apparire
i primi Consiglieri a 5 stelle (Comunali e Regionali, perché il M5S non
si presenta per le Province, essendo a favore della loro abolizione).
1 - Il “tono” della comunicazione di
Grillo.
Tantissime persone non sopportano gli urli e le
parolacce di Grillo… vengono allontanati dal tono e non percepiscono il
messaggio sottostante.
Io spero che il video integrale (40 minuti) del VDay3
sia la prova Grillo si sta applicando e sforzando consciamente ad adottare TONI
MOLTO PIU' PACATI e quasi nessuna parolaccia.
Certo Grillo avrà sempre uno stile suo e diversissimo
ad esempio da quello di Gianroberto Casaleggio di cui potete sentire i 2 minuti di intervento.
2 - Il M5s ha un approccio verticistico nelle decisioni e
c’è quindi il rischio di una deriva "partito personale".
Vi spiego subito perchè questa interpretazione è del
tutto infondata.
Abbiamo oggi oltre 400 eletti m5s (257 in Comuni e
Regioni, tra cui 4 Sindaci e 156 in Parlamento) perchè Grillo e Casaleggio
hanno pensato e creato IL PRIMO MOVIMENTO DAL BASSO DELLA STORIA.
L’enorme novità è che tutti
gli eletti sono stati scelti dal basso e senza ingerenze da Grillo e Casaleggio,
e senza ingerenze portano avanti i programmi senza tenere contatti diretti con
Grillo o Casaleggio ma rispondendo alla propria base locale che gli tiene
il “fiato sul collo”.
Un partito personale implica che il soggetto
proprietario MIRI A QUALCOSA PER SE’ (ogni commento
o riferimento su “a cosa mira l’attuale Casta” mi pare superfluo) J
Non capisco a cosa possa mirare Grillo, se non ad
essere l'interprete e il trascinatore di un nuovo rinascimento italiano a
beneficio di tutti.
Grillo e Casaleggio è manifesto che non hanno
aspirazioni di potenza, di ricchezza, né processi da cui difendersi.
Non si sono mai sognati di candidarsi, e non
hanno mai messo il becco su chi è stato candidato dalla base, neanche li
conoscono personalmente prima che siano eletti!
Altri partiti fanno le primarie per il leader ma le
centinaia di candidati vengono scelti dai dirigenti, nel m5s invece
Grillo e Casaleggio delegano agli iscritti la scelta dell’intero corpo
elettorale (per qualsiasi tipo di elezione, Parlamentare o
Amministrativa).
E' questo un sistema leaderistico? No!!!
Allora è un sistema perfetto? No, certo si può
migliorare, ma nel senso che siamo noi iscritti che dobbiamo spendere
più tempo nella scelta dei nostri candidati, onde evitare di scegliere
(noi) gente che poi non è all'altezza! Si fa quindi appello a risorse personali
e collettive dal basso, tutto il contrario di un approccio verticistico.
Ma approfondiamo i vari punti che sostanziano
l’obiezione “partito personale”.
Grillo e Casaleggio detengono il controllo del logo e
decidono le espulsioni
Grillo e Casaleggio hanno creato e depositato
un marchio 5 Stelle con sopra scritto www.beppegrillo.it perché la sede
politica del m5s è il blog di Grillo (vedi Non
Statuto).
Il motivo per cui Grillo e Casaleggio detengono il
controllo del marchio (in quanto fondatori sono i garanti) è per
poter fare rispettare le regole che sono pubbliche e trasparenti - gli
eletti a 5 stelle si riducono stipendio e emolumenti, non diventeranno mai
politici di professione, non agiscono in proprio, sono portavoce, hanno vincolo
di mandato, agiscono sulla base del programma condiviso – e che
servono per non permettere al progetto “Movimento 5 Stelle” di deviare
dal suo corso, sottoscritto e condiviso, a causa di qualche personalismo.
I rari (benchè molto strombazzati) casi di
"dissidenti" a cui abbiamo assistito, testimoniano che è stata cosa
buona e giusta mantenere il controllo del simbolo, ed è bene ricordare
che le espulsioni sono avvenute in tutta trasparenza e
partecipazione e non per diktat dall'alto: tutti gli iscritti sono
stati chiamati a votare si o no a ciascuna espulsione! E la scelta è stata di
nuovo della maggioranza. Quindi anche qui niente leaderismo!
Grillo e Casaleggio decidono
sulle questioni politiche
Abbiamo già visto nei “cenni storici” come si è
formato il programma, in modo partecipato.
Gli argomenti via via all’ordine
del giorno degli eletti, dove possibile e ci sono i tempi – vengono discussi
dagli eletti con gli iscritti (al momento gli iscritti stanno discutendo 5 proposte di
legge - link per
iscriversi al m5s.)
Tra le proposte di legge in discussione, quella sul Reddito di Cittadinanza presentata a Milano venerdi
6 dicembre.
In caso di questioni urgenti i parlamentari si riuniscono, discutono e
decidono a maggioranza e poi rendono conto pubblicando immediatamente le loro
posizioni. Dopodichè votano compatti.
Forse questo sistema non sarà perfetto ma è diverso e migliore di quello di
chiunque altro perchè nei partiti INVECE DECIDONO I CAPI
e chi non è d'accordo (come i Civati) si allinea al
vertice, e non al voto della maggioranza!
Cosa succede in caso di temi non inclusi nel programma? Per temi ancora indiscussi e
su cui il m5s non ha ancora una sua posizione ufficiale (il nostro programma
non è certo esaustivo) prima si apre una discussione, poi si vota e quindi si
stabilisce l'orientamento del M5s.
Un perfetto esempio è il piccolo incidente sulla proposta di depenalizzare
la Clandestinità, (non estinguere il reato, ma sanzionarlo SENZA GALERA) che ha fatto tuonare Grillo dal blog il suo disaccordo e citato % da
prefisso telefonico.
C'è stata discussione i toni si sono scaldati, ma alla fine cosa è
successo? Li hanno espulsi? Nooooo!
Si è alzato il polverone perchè Grillo giustamente ha dovuto ricordare le Regole e fare notare agli
eletti che su temi così importanti e ancora non discussi, loro da soli non si
possono prendere la responsabilità di decidere in un senso o nell'altro. Quindi
alla fine si è convenuto che da una parte la proposta dei andasse
tranquillamente avanti senza ritirarla, e dall'altra tutti si sono ripromessi
di aprire quanto prima una larga discussione sul tema, prima di prendere
ulteriori iniziative.
Pensate ancora che il M5s sia un partito personale adesso che sapete che
Grillo e Casaleggio NON decidono né i Candidati, né le espulsioni, né le
politiche ma dove all’opposto tutto avviene per comune e libera scelta?
Alla luce di quanto finora esposto spero di avervi dimostrato che
nel m5s vige il più alto tasso di democraticità interna, ad un livello mai
registrato tra le forze politiche del nostro paese.
3 - Un’altra obiezione è quella di chi accusa il M5s di
essere degli insopportabili “Portatori della Verità Unica” perché, al di là del
fatto che chi “sa tutto lui” è oggettivamente insopportabile, è su queste basi
che si sono storicamente fondate le dittature.
Nel m5s ci sono linee guida chiare, di oggettivo buon
senso e non soggette a compromesso su temi come come onestà,
taglio dei fondi pubblici alla politica, basta consumo di suolo ma
rivalutazione dell’esistente, attivare un grande piano energetico che in 20/30
anni porti alla chiusura definitiva di tutti gli inceneritori/termovalorizzatori
e sia sostituita da fonti rinnovabili, difesa dei diritti sociali prima ancora
dei civili, ecc) ma nessuna pretesa di avere in mano tutte le risposte.
Persino sull’Euro Grillo dice “io personalmente
uscirei domani ma quello che chiedo ufficialmente è invece di fare un
grande dibattito pubblico in modo da informare i cittadini dei pro e dei
contro, e poi fare un referendum”. Affidandosi di nuovo alle coscienze
delle persone.
Quello che il m5s tramite i suoi fondatori porta avanti
non è LA VERITA’ L’ABBIAMO SOLO NOI ma, dopo aver ben discusso e approfondito e
ascoltato comitati e esperti di tutte le opinioni, INSEME DECIDEREMO COSA FARE.
Questa è la sintesi dello
slogan “Uno vale uno”.
Grillo e Casaleggio sono gli unici politici che
parlano di elevare
la consapevolezza e la coscienza dei cittadini attraverso la
trasparenza, la corretta informazione e la discussione pubblica, perchè il
cittadino male informato è un pessimo elettore!
Chi mira al controllo delle masse non ama le masse
consapevoli. Altro forte argomento per smantellare le paure
di leaderismo 5 stelle!
Inoltre il programma, le linee guida
ispiratrici del m5s, si veda la “Decrescita Felice” di Maurizio
Pallante, sono quasi ascetiche e non lasciano spazio a interessi personali o
particolari. Non a caso prima dicevo che la nascita del Movimento il
giorno di San Francesco è stata scelta con intenzione.
Io credo che in ogni tempo esistano persone
eccezionali che sacrificano tanto in proprio pur di fare qualcosa per gli
altri. Per me Grillo pur nel suo modo rozzo, ruvido e rumoroso offre
addirittura un esempio di puro e autentico spirito cristiano delle
origini, nonostante i suoi personali e numerosi difetti, intemperanza in
primis J .
4 - C’è infine chi si scandalizza per lo scarso rispetto
istituzionale emblematicamente rappresentato dalla battaglia contro il
Presidente Napolitano
Devo forse ricordare a chi la pensa così che il FINTO
rispetto istituzionale - puramente di facciata – a cui siamo abituati nasce dai
ricatti interni alla politica che la mantengono in equilibrio?
Il M5s è scevro da qualsiasi laccio o lacciuolo perchè
comandato dai cittadini e non dalle lobby, e senza macchia, un po' per i suoi
valori un po' proprio perchè è la prima volta che è presente in Parlamento.
Napolitano ha calpestato la Costituzione in almeno 4 occasioni
(oltre ad aver firmato tutte le leggi ad personam senza battere ciglio e fatto
tante altre schifezze...) e tutto questo NON per andare incontro al bene
della Nazione ma per il proseguimento dello status quo che sta ammazzando gli
italiani.
Dato che esistono i presupposti costituzionali per la
nostra richiesta di Impeachment, possiamo affermare e sostenere a buon diritto,
a testa alta e con solide argomentazioni, che Napolitano è - per milioni di
cittadini - il peggiore Presidente della storia della Repubblica e attraverso
il M5s finalmente agire di conseguenza nelle apposite sedi per rimuoverlo.
Ovviamente non succederà nulla altro che un gran can
can mediatico, ma almeno speriamo che il messaggio sui gravi comportamenti di
Napolitano finora passato sotto traccia dai media mainstream, arrivi a tante
brave persone “informate” che sono tuttora dell’idea che Napolitano sia un
grande Presidente.
Mi auguro che questo post abbia portato un po’ di luce
sul m5s e resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda.