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lunedì 28 maggio 2012

35 X 2 = Largo ai giovani

Desidero riprendere ed approfondire la proposta nata dal dibattito e già esposta alla fine del  post precedente, che potrebbe dare uno scrollone alla sclerotica situazione dei partiti e costringerli a fare un'autentica  "rivoluzione generazionale".
La formula indicata nel titolo sintetizza il senso della proposta che consiste nell' invitare tutti i cittadini a votare, alle elezioni politiche del 2013, solo per partiti che:

-  presentino liste con un'età media dei candidati alla Camera non superiore a 35 anni (45 per il Senato)

- si impegnino  ad approvare, come primo atto del nuovo Parlamento, una legge che fissi un numero massimo di  2  mandati in qualsiasi carica elettiva

Il primo requisito avrebbe diversi vantaggi:

*   immettere "sangue nuovo" nelle stanze del potere, dotato di energie fresche e di una visione della politica non condizionata dalle logiche di apparato che caratterizza l'attuale dirigenza  dei partiti tradizionali

*  garantire una visione più attenta alle esigenze delle nuove generazioni da cui dipende il futuro del Paese; ciò consentirebbe anche di riequilibrare l'influenza delle diverse classi di età, oggi troppo sbilanciata a favore di quelle più anziane ( si veda il precariato in cui sono stati ghettizzati i giovani a fronte delle tutele che hanno le persone di età avanzata)

*  allontanare dalle leve di comando i "soliti noti" che imperversano sulla scena politica spesso da decenni e che considerano la politica una "professione a vita" e la fonte di innumerevoli privilegi, cui non sanno e non vogliono rinunciare

Il secondo requisito avrebbe la funzione fondamentale di evitare che anche i giovani, una volta arrivati al potere, si propongano di perpetuare la loro presenza sulla scena politica fino alla vecchiaia.

Il combinato disposto del  35 x 2 avrebbe quindi l'effetto di liberare il Paese dal dominio di  una classe politica autoreferenziale e  largamente obsoleta che non è più neppure in grado di capire che, riproponendo le classiche "manfrine",  si sta scavando la fossa da sola. Avrebbe anche il pregio di aprire la strada ad una politica come servizio al Paese, che si fa per un certo tempo e che poi si deve lasciare per fare un altro mestiere.
  Come esempio recente di manfrina cito l'incredibile proposta fatta dal PDL di riformare la costituzione in senso presidenzialista, con elezione diretta del Capo dello Stato da parte dei cittadini. Dato che una revisione costituzionale richiede tempi molto lunghi e maggioranze assai rilevanti, si tratta evidentemente di una mossa tattica volta a ritardare la rforma del sistema elettorale per andare alle urne con l'attuale  "porcellum" , inviso agli elettori. Comunque il fatto stesso  che Alfano, con un tipico lapsus freudiano, nella conferenza stampa di presentazione della proposta si sia rivolto al suo capo chiamandolo "Presidente della Repubblica",  implica la convinzione che i cittadini siano disposti a portare Berlusconi al Quirinale,  il che è totalmente fuori dalla realtà. Il sonoro schiaffo che gli elettori hanno dato a PDL e Lega in occasione delle elezioni amministrative ha detto chiaramente che il tempo di Berlusconi e di Bossi è finito.

Si può ovviamente obiettare che la proposta di un drastico ringiovanimento del prossimo Parlamento si scontra con gli interessi costituiti dei vecchi politici che non hanno alcuna intenzione di "mollare l'osso".  Il punto è , però, che sui partiti incombe la minaccia del Movimento 5 Stelle, che è l'unica forza attualmente in grado di rispondere con facilità ai due requisiti proposti.
Se le forze politiche consolidate non intraprendono un rinnovamento generazionale saranno travolte dal "ciclone Grillo".
E' quindi, a mio avviso,  importante che l'idea del 35 x 2 cominci a girare in rete affinchè dalla stessa possa venire un forte stimolo al cambiamento nei confronti delle forze politiche.
A questo fine mi propongo di inserire il contenuto di questo post, con lievi modifiche, in un messaggio da inviare via posta elettronica a tutta la mia mailing list, con l'invito a farlo circolare fra i propri amici e conoscenti.
Se questo invito venisse accolto comincerebbe ad avviarsi il meccanismo che può trasformare una semplice palla di neve in una valanga.

Mi piacerebbe sapere dai miei lettori:

- cosa pensano del 35 x 2
- se ne pensano bene, quali azioni ritengono più  opportune per diffonderlo
- se sono personalmente disponibili a far circolare in rete il messaggio predetto.

Se il progetto di ringiovanimento della classe politica si affermasse non verrebbe cetrto meno l'esigenza di attivare una pervasiva azione di controllo da parte dei cittadini di cui ho parlato in post precedenti: sarebbe comunque necessario dar vita a " gruppi di pressione" capaci di verificare se quanto viene legiferato è veramente nell'interesse del Paese o non piuttosto di pochi privilegiati e se la macchina dello Stato è in grado di operare con efficienza ed efficacia.
La partecipazione dei cittadini alla vita politica non può  più esaurirsi nell'esercizio del voto.

13 commenti:

Fausto ha detto...

Quanto proposto risponderebbe perfettamente alle mie aspettative,ma purtroppo dobbiamo fare i conti con una pletora di policanti che non ha alcuna intenzione di modificare le regole che garantiscono loro il posto a vita.

Se non daremo corso ad un radicale cambiamento dell'intero sistema, lasceremo una pessima eredità ai nostri figli che subiranno la vecchiezza di uno Stato incapace di guardare al futuro.

L'unica arma di cui il così detto "popolo sovrano" dispone è e rimane la sola cabina elettorale, semprechè alle prossime politiche emerga una nuova legge elettorale.

Se tutto ciò non si concretzzasse, dovremo, nostro malgrado, accontentarci dei solite nomi che hanno portato alla rovina questo nostro meraviglioso paese.

Non condividendo più questa maschina politica e gli scandali annessi, sono deciso, anche se a malincuore, a lasciare definitivamente questo paese.


Fausto

roberto ha detto...

Anch'io sono convinto che le resistenze al cambiamento siano molto forti ma, come ho detto in precedenti occasioni, ai nostri politici non manca l'istinto di sopravvivenza e, dato che la minaccia di Grillo può essere mortale per loro, credo che qualcosa succederà. Magari non proprio il 35 x 2, ma comunque un tentativo di arginare la valanga del Movimento 5 Stelle cercando di inseguirlo sul suo terreno.
Circa il ruolo dei cittadini, la cabina elettorale è importante ma lo è anche far sentire forte il proprio pensiero; la potenza della rete è tale da consentire a chiunque di farsi sentire anche se i media tradizionali non gli danno ascolto.
Un contributo che ciascuno di noi può dare è anche quello di far circolare le idee che si condividono: spero, quindi, che, quando manderò via mail il messaggio di questo post, tu lo faccia conoscere ai tuoi interlocutori nel web.
Ciao.
Roberto

Francesco Mancini ha detto...

Caro Roberto, non posso che riconoscere che sei encomiabile nella ricerca di soluzioni giuste che possano salvare la nostra ITALIA.
Ora pero' mi ripetero' dicendo che non sono le idee che mancano ma l'impossibilità di costringere questa classe politica ad attuarle.
Come si fa infatti,per esempio, a mettere in dubbio che il finanziamento pubblico dei partiti debba essere messo a disposizione dei TERREMOTATI. Eppure ho sentito stamattina che il consiglio regionale dell'Emilia e Romagna ha bocciato all'unaminità la proposta di un consigliere 5 stelle di devolvere la loro quota a favore dei terremotati(1.500.000 euro).
Se non vinciamo questa battaglia come possiamo sperare di vincerne di più difficili??
Ciao
Francesco

roberto ha detto...

Caro Francesco,
come ho detto nella risposta a Fausto (commento precedente al tuo), dobbiamo contare sull'istinto di sopravvivenza dei politici, che li porterà "obtorto collo" a dei cambiamenti, anche se ora la situazione appare ancora stagnante per la loro estrema riluttanza a cambiare.
D'altronde, se non fanno qualcosa entro i prossimi dieci mesi, ci penserà l'elettorato che, volente o nolente, sarà costretto a votare il Movimento 5 Stelle, che già oggi - lo dicono le ricerche di Mannheimer - raccoglie una vasta simpatia perchè rappresenta il primo spiraglio verso il rinnovamento della classe politica
Come sai, io non credo che Grillo sia la soluzione, ma certo può essere il detonatore che può "far saltare il banco".
Ti dico anche che i politici fanno finta di non ascoltare, ma io so che molti di loro leggono ciò che si scrive in rete (anche questo blog), e non sono del tutto indifferenti al dibattito che vi si svolge.
Noi andiamo avanti con perseveranza; prima o poi la politica seguirà.
Roberto

Steve3igs ha detto...

Caro Barabino,

grazie per la sua e-mail; seguo sempre con interesse il suo blog. Per quanto riguarda la sua proposta: condivido l'esigenza di un rinnovamento della classe politica e delle regole di eleggibilità. In particolare, sono d'accordo con la proposta del limite dei due mandati, che andrebbe però integrata con:
1. eliminazione totale dei rimborsi elettorali, per separare la Politica dai soldi (abbiamo visto a cosa ci ha portati questo connubio...);
2. reintroduzione del sistema delle preferenze, per evitare che 4 persone decidano per 40 milioni di Italiani;
3. divieto di candidatura per i condannati in via definitiva (anche di quelli attualmente presenti in Parlamento);
4. divieto di ruoli di Governo per chi ha procedimenti giudiziari in corso.

Per quanto riguarda il discorso dei 35 anni, in linea di principio sarei d'accordo. Temo solo che senza la reintroduzione delle preferenze, ci troveremmo i soliti "anziani" capolista (seggi sicuri), con i giovani a piede lista (per abbassare l'età media e senza nessuna speranza di venire eletti).

roberto ha detto...

Caro Steve,
ti propongo di darci del tu, come è consuetudine in questo blog.
Grazie davvero per il tuo contributo, che condivido pienamente: i quattro punti che hai indicato sono un'eccellente integrazione della mia proposta e li inserirò nella mail che intendo diffondere, in questa forma:

- SI'
* ALLE PREFERENZE
NO A:
* RIMBORSI ELETTORALI AI PARTITI
* CANDIDATI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA
* GOVERNANTI CON PROCEDIMENTI GIUDIZIARI IN CORSO

Queste richieste, insieme a quelle contenute nella formula 35 X 2,
saranno le condizioni che i partiti dovranno accettare per essere votati da chi aderirà al nostro appello. Appello che sarà ancora centrato sul principio "Largo ai giovani", ma che evidenzierà anche la dimensione etica della politica che vogliamo.
La richiesta verrà formalmente inviata ai segretari di tutti i partiti attuali e futuri, che intendono presentarsi alle elezioni politiche del 2013.
Chiederemo di avere risposta formale e ne daremo conto sul blog.

Franco Trotta ha detto...

Mi sembra eccellente l'idea di chiedere formalmente ai Segretari dei partiti se sono disposti ad accettare le condizioni citate nel tuo ultimo commento. Suggerisco che la richiesta venga fatta in forma di Raccomandata con ricevuta di ritorno per avere la certezza che il messaggio sia pervenuto al destinatario.
Se il destinatario non risponderà, il suo partito sara automaticamente escluso da quelli votabili.
Mi sembra un modo semplice ed efficace di uscire dalle chiacchere ed offrire ai cittadini una modalità per fare le loro scelte elettorali.
Grazie per quello che stai facendo.
Franco

Steve3igs ha detto...

Caro Roberto, caro Franco,

il tema del rinnovamento della classe politica e dirigente italiana è molto serio e a mio avviso centrale per il rilancio del Paese. Sono quindi felice che abbiate accolto le mie proposte di integrazione. Vorrei però aggiungere che dovremmo cercare di ottenere queste cose, prima delle elezioni politiche del 2013, non dopo. In particolare, la reintroduzione delle preferenze è una "banale" modifica alla legge elettorale che può venire realizzata nel giro di due mesi al massimo, così come il discorso dei rimborsi elettorali. Se già ottenessimo queste due cose, le prossime elezioni potrebbero già rappresentare un'occasione di rinnovamento. Alternativamente, se aspettiamo la prossima legislatura e ci accontentiamo di vaghe promesse elettorali penso che questo Paese sarà condannato ad un futuro argentino, o greco (futuro che io vedo molto vicino). L'Italia non ha cinque anni di tempo, il rinnovamento o si fa subito, o tutti verremo travolti. Non dall'antipolitica, ma dalla catastrofe economica e sociale. Non sono pessimista, leggo la stampa internazionale.

Grazie comunque per il vostro impegno e per l'attenzione. Sono sicuro che se ci fossero più cittadini come voi, vivremmo tutti in un Paese migliore.

Stefano

roberto ha detto...

Cari Franco e Stefano,

condivido la proposta fatta da Franco di usare la lettera raccomandata, che non lascia dubbi sulla ricezione, e di escludere automaticamente chi non desse risposta o la desse insoddisfacente.
E' giusta anche l'osservazione di Stefano per cui, su alcune richieste, non è opportuno aspettare le prossime elezioni: cercherò di formulare la comunicazione tenendo conto di questa esigenza.

Grazie ancora per il contributo.
Roberto

Francesco Mancini ha detto...

Ciao Roberto,sono completamente d'accordo con l'invio delle raccomandate ai Segretari dei partiti. Sono altrettanto sicuro che la maggior parte non risponderà per il fatto che si dovrebbero impegnare alla rinuncia al "finanziamento". Non ha importanza perchè noi comunque ne prenderemo atto.
Dovremo però sin d'ora pensare a come pubblicizzare tali risultati.
Il blog è utile ma pensi sia possibile andare sui giornali e perchè no in televisione?
Un saluto
Francesco

roberto ha detto...

Devo dirti che ottenere ascolto da giornali e televisioni non è facile se non si porta qualcosa di eclatante; secondo gli operatori dell'informazione un ragionamento serio sulla politica fatto da cittadini non è "una notizia".
Comunque si può provare: sentirò due giornalisti che hanno realizzato servizi interessanti ne La Repubblica e in RAI sul tema "ecomostri a Milano"(tema che ho riportato anche nel blog) e chiederò se possono darmi un supporto al riguardo. Poi manderò il comunicato per i Segretari dei Partiti ai Direttori di giornali e cinegiornali.
Se qualche lettore del blog ha buone conoscenze nel mondo dell'informazione e può darci una mano, è bbenvenuto.
Ciao.
Roberto

Unknown ha detto...

Caro Roberto,
è la prima volta che pubblico un commento su un Blog per una certa forma di ritrosia e timidezza. Stavolta le argomentazioni tue e degli altri lettori sono così valide e sensate, e il senso di sconforto per quanto invece succede in ambito governativo così forte, che non posso non unirmi con convinzione in questa sfida. condivido sia la formula 35 x 2 che le integrazioni aggiunte e le modalità di comunicazione. Mi chiedo se non sia il caso di inoltrare la proposta, oltre che ai segretari di partito, anche agli attuali rappresentanti di governo. Pur nelle difficoltà e nelle polemiche che accompagnano il loro operato, mi sembra che si distinguano per serietà e credibilità e forse, al di là dei clamori mediatici che possono accompagnare le loro future intenzioni o non - intenzioni politiche , potrebbero sostenere l'idea.
Un caro saluto e complimenti per l'impegno e l'energia che ci metti.
Marco

roberto ha detto...

Caro Marco,
sono lieto che tu abbia vinto la tua ritrosia ed abbia scelto questo blog per scrivere un commento sulla situazione politica.
Devo dirti che avevo pensato di inviare la proposta ai membri del Governo, ma mi ero trattenuto per non coinvolgerli in temi riguardanti in qualche modo il sistema elettorale, che è prerogativa del Parlamento.
Tuttavia, il tuo stimolo mi induce a riconsiderare la situazione: la notizia verrà inviata "per conoscenza", senza richiedere particolari iniziative ma solo un'attenzione alle istanze di elettori orientati al rinnovamento.
Grazie del contributo e fatti risentire.

Roberto