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domenica 12 maggio 2013

Tagliare sul serio i costi della politica


Nel suo discorso in Parlamento in vista del voto di fiducia,  il Capo del Governo ha indicato chiaramente fra le priorità fondamentali per il rilancio del Paese la Riforma della politica. Cito alcuni passi del suo intervento:

“ Per cominciare bisogna recuperare decenza, sobrietà, scrupolo, senso dell’onore e del servizio e infine la banalità della gestione di un buon padre di famiglia. Ognuno deve fare la sua parte. …..
Su questo sfondo la riduzione dei costi della politica diventa un dovere di credibilità. Pensate ai rimborsi elettorali: tutte le leggi introdotte dal 1994 ad oggi sono state ipocrite e fallimentari. Non rimborsi ma finanziamento mascherato. Per di più di ammontare decisamente troppo elevato, come la Corte dei Conti ha recentemente confermato:2 miliardi e mezzo di euro dal 1994 al 2012, a fronte di spese certificate di circa mezzo miliardo.…………
Partiamo dunque dal finanziamento pubblico ai partiti, abolendo la legge troppo timida approvata l’anno scorso e introducendo misure di controllo e di sanzione  anche sui gruppi parlamentari e regionali. Occorre poi avviare percorsi che finalmente consegnino alla libera scelta dei cittadini, con opportuni interventi sul versante fiscale, la contribuzione all’attività politica dei partiti”.

Sono parole molto chiare che segnano un’inversione di tendenza rispetto al deleterio approccio consociativo del passato che ha prodotto  uno sperpero del denaro pubblico di dimensioni inaudite e scandali a  ripetizione sia a livello statale che territoriale, i quali  – in ambito regionale – hanno assunto un livello di diffusione e d’indecenza inimmaginabili.
Per questo motivo i cittadini si aspettano dalle Istituzioni, in particolare da quelle regionali che più hanno lasciato a desiderare, una linea di condotta inappuntabile, che porti ad un ridimensionamento reale dei costi della politica e dei privilegi della casta. Non ci sembra in linea con questo principio ciò che sta avvenendo nella Regione Lombardia ( ma pare che la situazione non sia migliore in molte altre regioni) in merito alla riduzione dei  predetti costi, alla quale fa riferimento la lettera seguente, recentemente inviata al Presidente della Regione. Questo documento è  la prima iniziativa del Gruppo di lavoro “Riforma della politica” che si è costituito nell’ambito di questo blog.

Milano 11 maggio 2013

Lettera Aperta al Presidente della Regione Lombardia
p.c.
al Presidente del Consiglio Regionale
al Presidente del Tavolo di lavoro per la riduzione dei  costi della politica
ai Consiglieri regionali

Oggetto: Emolumenti dei Consiglieri regionali

La stampa ha riportato recentemente la notizia che  è in corso di elaborazione una legge regionale mirante a ridurre i costi della politica in linea con quanto previsto dalla Legge statale 213/2012.
A quanto ci risulta una delle proposte presentate è quella di ridurre l’indennità di carica lorda dei Consiglieri regionali  da 8531 euro a 6600 euro mensili, aumentando contemporaneamente il rimborso spese  forfettario netto da  2341 euro a 4500 euro mensili. Al riguardo osserviamo quanto segue:
-          La riduzione netta dell’indennità è sensibilmente inferiore all’aumento netto del rimborso forfettario, il che non risponde ai criteri dichiarati di riduzione degli emolumenti

-          Il concetto stesso di rimborso forfettario è una contraddizione in termini; se di rimborso si tratta deve essere documentato e commisurato a quanto effettivamente speso

-          L’importo complessivo netto appare comunque sproporzionato rispetto alle remunerazioni vigenti per posizioni di  analoga responsabilità e impegno lavorativo di chi opera nel settore privato e nella pubblica amministrazione

-          La proposta è un escamotage per far apparire una riduzione senza attuarla realmente

Dato che la politica, se vuole riguadagnare credibilità agli occhi dei cittadini, deve dimostrare  serietà e sobrietà, Invitiamo gli organi competenti a predisporre una normativa che  risponda realmente allo spirito della legge nazionale  e non suoni offensiva nei confronti dei lavoratori che faticano ad arrivare a fine mese.
Cordiali saluti.

Per il Gruppo di  lavoro “Riforma della politica” del blog  “ La politica dei cittadini”
Il portavoce – Roberto Barabino


Il Movimento 5 Stelle ha ritirato il proprio rappresentante dal Tavolo di lavoro istituito dalla Regione per la riduzione dei costi della politica, al fine di segnalare il proprio dissenso dalla linea seguita dalla maggioranza.
E’ quindi necessario che il Consiglio Regionale, tenendo conto anche dei motivi di tale azione, trovi soluzioni in linea con la richiesta del Presidente del Consiglio riportata in precedenza, e che gli organi dello Stato preposti al controllo dell’operato degli Enti locali svolgano un attento monitoraggio , anche in via preventiva, sulle iniziative legislative avviate in questa delicata materia.
Auspichiamo infine che la stampa segua con particolare attenzione l’iter di approvazione della proposta di legge suindicata,  e di quelle analoghe delle altre Regioni, al fine di segnalare all’opinione pubblica eventuali ulteriori distonie.



7 commenti:

Laura Banchelli ha detto...

Bravo Roberto.c'e solo da non perderli d'occhio,fosse solo per un minuto.peggio dei bambini,anche perché' questi sono pienamente consapevoli.CHE FATICA!

roberto ha detto...

Grazie del sintetico ed incisivo commento: terremo gli occhi aperti.
ciao. Roberto

Fausto ha detto...

Caro Roberto, mi associo a Laura, continuiamo a tallonarli, chissà' se prima o poi prevarra'quel minimo senso di responsabilità' , purtroppo sempre eluso, da questi poveri ominicchi incapaci e carichi di egoismo. Fausto

roberto ha detto...



Finchè i cittadini si limitavano a delegare tramite il voto, potevano fare i loro comodi, ma ora non è più così: dovranno rendere conto e cambiare.
Ciao. Roberto

roberto ha detto...


Un lettore si è lamentato perchè non ho pubblicato un suo commento (interessante ma "fuori tema") inviatomi via mail. Gli ho spiegato che pubblico solo i commenti pertinenti al tema trattato nel post per evitare che la discussione diventi dispersiva. Invito i lettori interessati a commentare a tener conto di questo principio, anche quando postano i loro commenti direttamente nel blog.

Giovanna Martelli ha detto...

Ciao Roberto....


Nei giorni scorsi con alcuni colleghi abbiamo presentato la proposta di legge per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti....


Se interessa la possiamo condividere


Giovanna

roberto ha detto...

Ciao Giovanna,
sono molto interessato a vedere il testo e a farne partecipi i membri del gruppo di lavoro sulla Riforma della politica.
Attendo tue nuove.
Grazie.
Roberto